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Speciale Schiacciata alla Fiorentina

La schiacciata alla fiorentina è molto più di un semplice dolce: è un simbolo della tradizione culinaria di Firenze, legato alle celebrazioni del Carnevale e alla storia della città. Questo dolce soffice e leggero, decorato con zucchero a velo e spesso arricchito con il simbolo del giglio di Firenze, è una vera e propria delizia per il palato. 

LA STORIA

La schiacciata alla fiorentina ha origini antiche e nasce come dolce povero legato alla tradizione contadina. Il suo nome deriva dalla parola “schiacciata“, che in Toscana è usata per indicare preparazioni semplici e focacce salate.

Tuttavia, a differenza della variante salata, la schiacciata alla fiorentina è un dolce soffice, leggero, tradizionalmente preparato durante il periodo di Carnevale e amato da grandi e piccini. 

In origine veniva chiamata “stiacciata delle Murate” proprio perché era preparata dalle monache di clausura del convento delle “Murate“, un monastero nel centro di Firenze con regole particolarmente rigide.

Le monache cuocevano questa schiacciata nelle teglie rettangolari in cui servivano i pasti ai carcerati, e si dice che la schiacciata fosse anche parte dell’ultimo pasto dei condannati a morte, giustiziati nel vicino Prato della Giustizia.

Inizialmente questo dolce era per lo più preparato con ingredienti di recupero, come farina, zucchero e strutto. Col tempo però la ricetta si è evoluta, integrando uova, latte e scorza d’arancia per renderla più ricca e profumata. Oggi è considerato un vero e proprio dolce tradizionale fiorentino, spesso decorato con il giglio, simbolo della città. 

 

Le Caratteristiche della Schiacciata alla Fiorentina


Questo dolce si distingue per alcune caratteristiche uniche.


Sofficità: L’impasto è morbido e leggero, grazie all’uso di ingredienti come uova e latte.


Aroma agrumato: La scorza d’arancia dona un profumo e un sapore inconfondibili.

 

Decorazione semplice ed evocativa: Viene spolverata con abbondante zucchero a velo, realizzando il giglio di Firenze con uno stencil.

 

Forma rettangolare: Tradizionalmente cotta in teglie rettangolari, perfetta per essere tagliata a fette.
Molti preparano la schiacciata fiorentina come se fosse una torta da credenza, sbattendo le uova con lo zucchero e aggiungendo, per farla gonfiare, il lievito chimico in polvere, anche se questa non è la procedura corretta.

 

Altezza: Non deve essere più alta di 3 cm.


Ma il segreto di questo dolce lo troviamo nel suo nome: schiacciata

La parola “schiacciata” infatti evoca una “focaccia salata“, che normalmente è preparata con lievito di birra fresco, o lievito madre, e non con lieviti chimici utilizzati di solito per le preparazioni dolci. 

In poche parole, possiamo dire che è un dolce a tutti gli effetti, fatto però “lievitare” come se fosse una schiacciata salata, o una focaccia. 

Oggi non mancano certo le versioni rivedute e corrette: l’usanza più diffusa è quella di farcire questo dolce dall’aria semplice e antica con panna montata o crema chantilly.

La schiacciata tradizionale, che potete trovare in qualsiasi bar o caffetteria di Firenze in questo periodo, si serve tagliata a cubi e si gusta così com’è!

 

E a voi, è venuta voglia di assaggiare un pezzo di questo buonissimo dolce? 

Fatecelo sapere!